Presupposti assoluti per la classificazione di un veicolo come di interesse storico o collezionistico sono, con la pubblicazione del nuovo decreto ” Recante Nuovo codice della Strada :
– l’appartenenza del veicolo ad una delle categorie ” motoveicoli e autoveicoli ” come sono definite dagli Articoli 53 e54 del Codice della Strada
– data di costruzione precedente di almeno 20 anni a quella della richiesta di iscrizione in uno dei registri di cui all’articolo 60 del Codice della Strada.
Per cui la classificazione di ” veicolo storico o collezionistico” è subordinata all’iscrizione in uno dei Registri di cui all’articolo 60 comma 4° del Codice della Strada e cioè :
– Registro A.S.I.
– Registro Storico Lancia
– Registro Italiano Fiat
– Registro Italiano Alfa Romeo
– Registro Storico FMI
Tali registri rilasceranno, previa verifica dei requisti, il certificato di rilevanza storica e collezionistica, per la prima volta con contenuti omogenei e indicante :
– possessore del veicolo
– dati di prima immatricolazione del veicolo ,dove disponibili
– data di costruzione del veicolo
– dati generali ed identificativi del veicolo con le relative caratteristiche tecniche
– eventuali parti del veicolo sostituite e non conformi a quelle originarie
A norma del nuovo decreto, i veciolo di interesse storico e collezionistico sono sottoposti a revisione periodica con cadenza biennale, secondo il normale calendario, cioè entro il mese di rilascio della carta di circolazione ovvero entro il mese corrispondente a quello in cui è stato effettuato l’ultimo controllo.
I controlli tenici da effettuare , sono espressamente specificati in allegato al medesiomo decreto, inoltre tali revisioni periodiche si potranno effettuare esclusivamente negli UFFICI MOTORIZZAZIONE CIVILE ( UMC).